L’ARTE E’ OVUNQUE E IN OGNI COSA?

“Se due sistemi interagiscono tra loro per un certo periodo di tempo e poi vengono separati, non si possono più descrivere come due sistemi distinti, ma in qualche particolare modo diventano un unico sistema. Quello che accade a uno di loro continua ad influenzare l’altro, anche se sono distanti chilometri o anni luce”. È questa la spiegazione che i romantici leggono nella sovrastante equazione mentre i fisici la interpretano in tutt’altro modo. Non è forse una caratteristica dell’arte la lettura soggettiva?.

Descrivere questa legge richiederebbe parole a tratti molto complesse. Inoltre implicherebbe spiegazioni troppo dettagliate e non per tutti, al contrario dell’arte e dell’amore che sono alla portata di chiunque.

L’arte può essere interpretata e ritrovata in diversi campi ed è forse una tra gli ambiti più personali che caratterizzano l’io individuale. 

Sarà la fortuna di vivere nel “bel paese” ma noi siamo abituati all’arte che ci circonda, mentre non tutti sono consci dell’arte racchiusa in noi… E tu trovi artistico il corpo umano, la “macchina perfetta”? Non è forse l’arte qualcosa di insito nella realtà, insito nel nostro DNA, nelle forme dei nostri nucleotidi e, scavando più in profondità, nell’atomo stesso? Per alcuni gli elettroni, i protoni e i neutroni possiedono una forma artistica unica, per altri sono solo una spiegazione della vita. É questo il bello dell’arte: la soggettività. Senza quest’ultima l’arte sarebbe un altro insieme freddo e rigido di regole da applicare per descrivere un’opera, mancherebbe la sfera emotiva che la caratterizza, che la rende unica: angoscia, rammarico, tristezza, paura, ansia, brivido, adrenalina, felicità, gioia e amore… che sensazioni ci trasmette l’arte? È l’arte a essere una forma d’amore o è l’amore a esserlo? Io personalmente non lo so, tuttavia ammiro l’arte, i suoi progressi, le sue potenzialità e i suoi messaggi, che oggi più che mai non solo fungono da mezzo di comunicazione avanguardistico, ma anche da processo di catarsi personale.