Il recente caso del pallone aerostatico cinese nei cieli del Montana (Usa) ha sollevato polemiche con importanti ricadute sulla diplomazia internazionale. Lo spionaggio fa parte della storia dell’uomo, le sue radici affondano nella “notte dei tempi”. Usata fin dai sumeri, la spia è oggi definita negli Usa “the second oldest profession”. La raccolta di informazioni sensibili, oggi come ieri, si rivela strategica nelle situazioni di conflitto. Il progresso tecnologico ha accompagnato costantemente questo settore fino a raggiungere la dimensione ipermoderna dei giorni nostri. Erodoto narra che nel 499 a.C., mentre erano in corso i preparativi per una rivolta contro i persiani sulla costa ionica, una spia di Mileto alla corte del re Dario I non era in grado di comunicare segretamente con i suoi compatrioti. Lampo di genio: fa tatuare il messaggio sul capo rasato di uno schiavo e, una volta ricresciuti i capelli, lo invia in patria. Questo esempio dimostra come fin dall’antichità si cercassero stratagemmi per comunicare in sicurezza preziose informazioni; nascono proprio in questo periodo le prime forme di crittografia per evitare che i messaggi venissero intercettati. Cicerone nelle missive scambiava i nomi dei politici con altri nomi in codice, Cesare scriveva in greco sostituendo ogni lettera con la quarta successiva nell’alfabeto. La decadenza dell’impero Romano coincise con la crisi dello spionaggio che ritornò in auge nel medioevo. La Serenissima fu la “potenza” che ne fece più uso; il primo a coniare il termine “agente segreto” fu l’avventuriero e spia Giacomo Casanova. Nel ‘600 si ebbe un ampio sviluppo tecnologico nel Giappone feudale con la figura del ninja, forse la prima “moderna” versione dedita sistematicamente al sabotaggio, assassinio e ricerca di informazioni. L’epoca contemporanea ci ha consegnato corpi speciali come il KGB, la Stasi, la Cia e il Mossad; venuti alla ribalta nella guerra fredda, restano avvolti nel mistero e ne cogliamo un’immagine, spesso dai film, molto hollywoodiana e lontana dalla realtà. D’altro canto sono servizi…segreti.