IL CIBO NELL’ARTE

Il gesto di mangiare ha sempre avuto in tutte le culture un significativo valore sociale. Proprio perchĂ© mangiare è così importante, da sempre gli artisti hanno provato ad entrare piĂą in profonditĂ  in questo tema. Dall’inizio dell’arte umana il cibo ha ricoperto un ruolo via via sempre piĂą centrale nelle opere di tutte le epoche. 

Con l’atto di mangiare non solo adempiamo ad una nostra funzione fisiologica atta alla sopravvivenza, ma da sempre l’uomo ha cercato di donare bellezza e armonia affinchĂ© l’azione di alimentarsi possa essere vissuta nel miglior modo possibile. 

Iniziando dalle scene di caccia presenti nei graffiti preistorici fino ad arrivare ai giorni nostri dove il cibo ha sempre occupato un posto di rilievo. 

Tutto ciò che riguarda quest’ultimo diventa un prezioso tramite di ispirazione per chi vuole esprimersi artisticamente riproducendo pietanze, tavole ben ornate, rinomate bevande, cucine ricche di utensili, dispense prosperose contenenti ogni tipo di prelibatezza.

A seconda dell’epoca presa in considerazione, cibarsi assume una connotazione assolutamente peculiare. 

Nell’arte romana la rappresentazione del cibo è solo fine se stessa, non rimanda ad altri significati se non quelli di carattere estetico o sociale. Era consuetudine infatti rappresentare i nobili cittadini oziosamente sdraiati di fronte ad una generosa quantità di cibo e viveri.

Le prime nature morte della storia dell’arte risalgono ai dipinti romani, per citarne una: il “Vaso di cristallo con frutta” (I sec. d. C.), affresco proveniente dalla Villa di Boscoreale, ora al Museo Archeologico di Napoli. 

Il cibo nell’arte è un tema di attuale importanza anche ai giorni nostri. Ne è la conferma la creazione della eat art, una corrente fondata nel 1967 dall’artista svizzero Daniel Spoerri con lo scopo di avviare una riflessione sui principi fondamentali della nutrizione, mettendo in contrapposizione l’unicitĂ  di ogni singolo pasto con l’essenza stessa dell’uomo. 

In quest’ottica le opere d’arte diventano un documento storico e ci accompagnano in una molteplicità di viaggi che nutrono la nostra anima quanto il cibo nutre il nostro corpo.